Coordinamento Nazionale Comitati Inquilini Immobili di Pregio

 

C/o  Mario Milone

Dottore Commercialista

Via dei Mille, 16

80121 Napoli

 

Tel./ Fax. 081/19573238

e.mail:

mario.milone@fastwbnet.it

info@scip2pregio.it

 

 

Raccomandata a.r.

 

 

                                      Al Ministro dell’Economia e delle Finanze Tommaso Padoa - Schioppa

                                  Via XX Settembre, 97 – 00187 Roma

 

                                   Al Viceministro dell’Economia e delle Finanze On. Roberto Pinza

                                  Via XX Settembre, 97 – 00187 Roma

 

                                           Al Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze On. Alfiero Grandi

                                       P.zza Mastai – 00153 Roma

 

                                                 Al Presidente Inps Avv.to Gian Paolo Sassi

                                    Via Ciro il Grande, 21 – 00144 Roma

 

                                      Al Presidente Inail Dott. Vincenzo Mungasi

                                 P.le  G. Pastore, 6 - 00144 Roma

 

                                      Al Presidente Inpdap Dott. Marco Staderini

                                Via A. Ballarin, 42 – 00142 Roma

 

 

 

Da alcuni anni ormai i rappresentanti di questo Coordinamento Nazionale seguono la vicenda della vendita degli immobili, individuati di pregio con i cinque decreti ministeriali emanati dal 2002 al 2005 in base alla legge 410/2001, che più volte è stata discussa a seguito di decine di interrogazioni parlamentari ed esaminata poi, senza alcun esito, nel corso di nove sedute alla Commissione Permanente Finanze della Camera dei Deputati, a seguito della  iniziativa  legislativa del 7 dicembre 2004 n. 5478.   

 

Si è ampliato così negli anni il fronte del contenzioso giudiziario, assolutamente non pretestuoso, ma determinato dalla palese disparità di trattamento tra gli inquilini. Il contenzioso è diventato pesantissimo ed economicamente oneroso per la stessa Pubblica Amministrazione, cioè per gli Enti e per l’Avvocatura dello Stato nonché per la SCIP S.r.l. che si troverà a breve ad affrontare la difficoltà oggettiva del blocco delle vendite di questa categoria di cespiti ove nel contempo non intervengano soluzioni risolutive del contenzioso.

 

Anche nell’attuale Legislatura sono stati presentati tre disegni di legge: n. 1019 del 16 settembre 2006 e n. 1328 del 15 febbraio 2007 al Senato nonchè n. 2063 del 13 dicembre 2006 alla Camera dei Deputati, accolti con soddisfazione e con speranza da tutti gli inquilini interessati perché mirano alla soluzione radicale della generalizzata controversia.

 

Nel contempo,  abbiamo registrato come il Governo, nella seduta della Camera dei Deputati n. 90 del 21 dicembre 2006 per l’approvazione della Finanziaria 2007, abbia accolto l’Ordine del Giorno Tolotti n. 9/1746-bisB/48 che “impegna l’Esecutivo a valutare l’opportunità di consentire alle strutture preposte alla vendita degli immobili di ricercare soluzioni transattive riferite agli immobili occupati aventi identiche caratteristiche “.

 

E’ cresciuta la fiducia di veder approfondita la questione nei suoi reali termini e di conoscere le possibili soluzioni quando, poi, abbiamo rilevato che anche il Presidente della Commissione Bilancio del Senato, Sen. Giorgio Benvenuto, nella interrogazione 3-00388 del 7 febbraio 2007 “in relazione alla grave situazione di stallo che accentua gli aspetti negativi di una cartolarizzazione che sempre più si delinea come scarsamente trasparente ed inefficace rispetto ai principi ispiratori”,  ha chiesto al Ministro dell’Economia “se siano allo studio iniziative per favorire una rapida conclusione dei numerosi contenziosi che riguardano gli immobili definiti di pregio”.

 

Sulla base dei rapporti correnti con centinaia di inquilini di Milano, Bologna, Parma, Rimini, Firenze, Livorno, Torino, Genova, Roma, Napoli e Reggio Calabria ecc. riteniamo di conoscere i tanti e i diversi aspetti della questione dei cosiddetti immobili di pregio emersa nell’ambito del processo di vendita del patrimonio immobiliare, attribuito alla proprietà della società veicolo SCIP ai fini delle operazioni finanziarie di cartolarizzazione.

 

La questione è stata lasciata irrisolta nel dibattito parlamentare del 2004 per la tenace opposizione del precedente Governo mentre il Parlamento nello stesso anno regolamentava il riconoscimento delle dichiarazioni della volontà di acquisto manifestate entro il 31 ottobre 2001 dagli inquilini e legiferava, inoltre, sugli occupanti senza titolo. 

 

Pensiamo di conoscere – in particolare – le specifiche situazioni dei nuclei familiari abitanti negli immobili sia sotto il profilo anagrafico che reddituale e nel contempo conosciamo le relative aspettative degli inquilini rispetto a una soluzione anche di carattere transattivo.  

 

Per questa ragione ci auguriamo che il Ministero e gli Enti Gestori, vogliano tener conto della nostra proposta per una soluzione transattiva del contenzioso giudiziario e a tal proposito, chiediamo che una ristretta delegazione di questo Coordinamento Nazionale venga consultata per illustrare direttamente le motivazioni della proposta che, comunque, anticipiamo con l’allegata relazione.  

 

Napoli, 16 marzo 2007

 

                                  Distinti Saluti

                                                                                                                              Mario Milone

Coordinatore Nazionale

Comitati Inquilini Immobili di Pregio

www.scip2pregio.it