A. C. A. P. S.

ASSOCIAZIONE CONDUTTORI ALLOGGI PREVIDENZA SOCIALE

(Costituita per atto pubblico il 14 febbraio 1994)

 

 

                                                                                            Vendita beni immobili pubblici.                                                                                                     

                                                                                           Questione della classificazione di pregio.

                                                                                                              PIAZZA MEDAGLIE D’ORO, 35 - NAPOLI

Napoli, 24 ottobre 2005

 

Gentile Signora Onorevole

Avv. Maria Teresa ARMOSINO

Sottosegretario all’Economia

Via XX settembre

ROMA

 

ho letto nel resoconto della riunione di 20 OTTOBRE 2005.della Commissione Finanze la Sua dichiarazione circa “ la disponibilità a procedere alla revisione delle attribuzioni della qualifica di immobile di pregio in tutti quei casi in cui si sia incorsi in errori di valutazione” e mi pare apprezzabile la Sua sensibilità al problema rispetto alla posizione espressa, in ultimo, nella riunione del 6 LUGLIO 2005 della stessa Commissione “a fronte di eventuali errori circa la qualificazione degli immobili, è sempre possibile il ricorso agli strumenti giurisdizionali previsti dall’ordinamento”.

Per verità, la posizione espressa il 6 luglio 05 era, senza volerlo, sostanzialmente indisponente.

 

Bene,  Le chiedo allora a quale Ufficio bisogna rivolgersi per la richiesta di revisione.

Lei non può indicare l’Agenzia del Territorio perché sa bene il tipo di lavoro che viene richiesto a tali strutture periferiche ai fini della individuazione degli immobili di pregio: la verifica che lo stabile sia situato nel centro urbano e che non sia in uno stato di degrado da rendere necessari interventi di restauro conservativo.

 

 Le chiedo invece, mi pare possibile per l’affermata disponibilità  agli interventi di revisione, una “ispezione attenta disposta semmai direttamente da Lei, cioè dal Ministero del Tesoro” circa le caratteristiche costruttive dello stabile di Piazza Medaglie d’oro 35 (poco più di un casermone di edilizia economico popolare di 107 alloggi) e circa la vicenda di una vendita fermata a metà strada (nello stesso stabile, una scala con 24 inquilini acquirenti in base alla Legge del 1996 e le altre con  83 rimasti inquilini ricorrenti al TAR per la sopravvenuta classificazione di pregio).

Su ambedue gli aspetti sottolineati, Le anticipo le dettagliate informazioni con l’allegato breve promemoria.

 

Distinti saluti.

 

Aveta Alberto

n. 13.06.32

Tel  081.5562660

Piazza Medaglie D’Oro, 35 

NAPOLI 

albertoaveta@katamail.com

 

 

 

PIAZZA MEDAGLIE D’ORO 35 – NAPOLI – EX INPS

n. 83 alloggi ( di cui uno ex alloggio del custode )

Indicazione reddituale e composizione familiare

 

SITUAZIONE ECONOMICA                                  NUCLEO FAMILIARE

 

 

MONOREDDITO

            DA PENSIONE    

 1 persona                 n. 17

 2 persone                     16

 3 persone                       4

 4 persone                       1

                                              Tot.    38

 

BIREDDITO
           DA PENSIONE

 2 persone                      8

 3 persone                      2

 4 persone                      1

                                               Tot.    11

 

MONOREDDITO

          DA LAVORO DIPEND.

 1 persona                       3

 2 persone                       7

 3 persone                       8

 4 persone                       1

                                                Tot.    19

 

BIREDDITO

          DA LAVORO DIPEND.

 2 persone                      4

 3 persone                      2

 4 persone                      3

 5 persone                      1

                                                 Tot.    10                                                                                    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inoltre, 1 studio medico e 1 studio tecnico  3 alloggi da tempo liberi 

 

Oltre il 60 % delle famiglie vive di pensione.

Oltre il 65 % dei pensionati  sono ultra70enni.

Nello stabile non v’è ombra di “VIP”, di “amici degli amici”, di “responsabili di danno alla collettività per abuso economico di sconti”.

Nello stabile abitano soltanto pensionati e lavoratori, cittadini discriminati da una irragionevole normativa che li esclude dalla possibilità – riconosciuta a decine di migliaia di altri inquilini - di acquistare l’alloggio nel quale abitano da ¾ decenni. 

Occupano regolarmente una casa di tipo economico-popolare in un edificio costruito nel 53 in zona, all’epoca periferica, oggi diventata di “pregio” non per il valore intrinseco degli alloggi ma perché appetibile sul mercato in conseguenza, da una parte, dell’urbanizzazione (infrastrutture) della zona e, dall’altra, del blocco trentennale di costruzione di nuove case sul territorio della città