dott. Mario Milone

   Coordinatore nazionale inquilini immobili di pregio

 

                                                  

 

 

                                                                     Alla      Presidenza del Consiglio dei Ministri
                                                                                Palazzo Chigi
                                                                                Piazza Colonna 370
                                                                                00187 Roma

 

 

 

e p/c       On. Giulio Tremonti                                                 e p/c      Sen. Maurizio Sacconi

Ministro dell’Economia e delle Finanze                             Ministro del Welfare

Via XX Settembre, 97-00187 Roma                                      Via Veneto 56 - 00187 Roma

 

Alla Dott.ssa Maria Tersa Ciccone                                                               Alla Dott.ssa Adriana Bonanni

Capo segreteria e segreteria particolare                                                    Capo segreteria del Ministro

e-mail:    caposegreteria.ministro@tesoro.it                                                  caposegreteriaMinistro@lavoro.gov.it

 

Al Prof. Vincenzo Fortunato                                                                          Al Cons. Caro Lucrezio Monticelli

Capo di Gabinetto                                                                                              Capo di Gabinetto

e-mail:    segreteria.gabinetto@tesoro.it                                                        segrgabinetto@lavoro.gov.it

 

Al Prof. Gaetano Caputi                                                                                  All’ Avv. Raffaele Tamiozzo

Capo Ufficio Legislativo Economia                                                Capo ufficio Legislativo

e-mail:    legislativo@tesoro.it                                                                         ufficiolegis@lavoro.gov.it

               

               

Alla  Dott.ssa Maria Cannata Bonfrate                                        Alla Dott.ssa Tiziana Mazzarocchi

Dipartimento del Tesoro Direzione II                                           Dipartimento del Tesoro Direzione II Ufficio I

e-mail:    maria.cannata@tesoro.it                                                   e-mail: tiziana.mazzarocchi@tesoro.it

 

              

Spett.le INPS Direzione Centrale Risorse Strumentali           Spett.le INAIL Direzione Centrale Patrimonio
Alla c.a. della Dott.ssa Rossana Casella                                       Alla c.a. della Dott.ssa Adriana Grimaldi

Fax n. 06/59054240                                                                             Fax 06/54873550

 

                Spett.le INPDAP Direzione Centrale Patrimonio                      Spett.le IPSEMA Direzione Generale

Alla c.a. della Dott.ssa Daniela Becchini                                      Alla c.a. della Dott.ssa  PalmiraPetrocelli

Fax 06/51018832                                                                                 ppetrocelli@ipsema.gov.it

 

            Spett.le ENPALS  Direzione Centrale Patrimonio

              Alla c.a. del Commissario Dott.ssa Amalia Ghisani
              Via Regina Margherita 206 - 00198 ROMA

 

 

 

 Raccomandata a/r del 09 marzo 2009

Oggetto: Dismissione degli immobili degli Enti Previdenziali: attuazione della Legge 14/2009.

                                                                                            
     Signor Presidente, Signori Ministri, 
     

    il Coordinamento Nazionale degli inquilini degli immobili di pregio ha apprezzato la decisione del Governo di mettere in liquidazione la società di cartolarizzazione Scip s.r.l. e di trasferire il  patrimonio invenduto agli Enti, originari proprietari, stabilendo contestualmente che proseguano essi direttamente la vendita degli immobili destinati per legge alla dismissione.     

      

     In questa occasione, ci preme sottolineare come sia nostra convinzione che il ricorso alle cartolarizzazioni immobiliari nel 2001 da parte del Ministro Tremonti non debba essere considerato un cedimento a forme di finanza innovativa essendo, queste operazioni, già state utilizzate in precedenza.  In sostanza, il Ministro Tremonti non è stato l’artefice di quella che poi è stata definita la Finanza Creativa. Egli ha semplicemente amplificato quanto di anglosassone era già stato recepito in Italia applicandolo alla vendita del patrimonio pubblico.

    

     Ricordiamo, inoltre, come  nel processo di dismissione degli immobili degli Enti Previdenziali, regolarmente impostato con il D.Lgs. 104/1996, sia stata prodotta un’alterazione quando nel 1997, con il governo di centro sinistra, si è voluto passare dal criterio di determinazione del prezzo di vendita basato sulla rendita catastale moltiplicata cento a quello basato sui prezzi correnti di mercato.

              

     Tale scelta ha generato, infatti, nel corso degli anni meccanismi disomogenei di valutazione delle unità immobiliari, distribuite sull’intero territorio nazionale e differenti per  tipologia ed ubicazione urbanistica, facendo perdere anni di tempo e trasparenza all’intero procedimento di alienazione degli immobili, rimasto ora, in parte, caratterizzato da iniquità e disparità di trattamento tra gli inquilini.

 

     Tutto il patrimonio poteva invece essere venduto tranquillamente dalla sera alla mattina con una semplice operazione matematica: rendita catastale x 100.  Si sarebbero incassati almeno 3 miliardi di euro in più rispetto a quanto incassato da 12 anni ad oggi !

    

     In particolare, desideriamo mettere in evidenza che gli inquilini dei cosiddetti immobili di pregio hanno chiesto ai Tribunali Civili con atti di citazione collettiva di veder riconosciuto il diritto ad ottenere (ex art 2932 c.c.) il trasferimento in proprietà del proprio alloggio condotto in locazione ad un prezzo ridotto, sulla base degli stessi patti e condizioni riconosciuti agli inquilini di immobili non classificati di pregio, essendo titolari del diritto di opzione all’acquisto sancito dalla legge ed avendo già manifestato la volontà di acquisto del proprio appartamento in più riprese a partire dal 1997 e comunque entro il 31 ottobre del 2001, termine previsto dalla Legge 410/2001.

              

     La più recente sentenza emessa dal Tribunale Civile di Napoli (n. 169/2009, Sez. 9°, Dott. Lazazzara), riconoscendo che “l’offerta di vendita irrevocabile ai sensi dell’art. 1329 c.c. è contenuta nelle norme stesse del D.Lgs. 104/1996 e costituisce effetto immediato e diretto del vincolo alla dismissione”, ha sancito - a favore degli inquilini Inail che hanno idoneamente manifestato in data anteriore al 31 ottobre 2001 la volontà di acquistare - che “il prezzo della compravendita è determinabile alla luce dei parametri stabiliti normativamente, cioè sulla base del valore della rendita catastale degli immobili moltiplicato per cento”.

 

     Di conseguenza, il Tribunale ha ritenuto che “la dichiarazione di acquisto abbia costituito accettazione della proposta” ed ha dichiarato “ avvenuto l’effetto traslativo in capo a ciascuno degli inquilini del diritto di proprietà degli immobili ex art. 2932 c.c. per il prezzo corrispondente al valore catastale moltiplicato per cento”, disponendo anche per il versamento del prezzo e per la trascrizione nei registri di pubblicità immobiliare.

 

     A nostro avviso, bisogna partire da questo orientamento giurisprudenziale civilistico, per ragionare intorno a soluzioni transattive ipotizzate dal Legislatore nel comma 12 dell'articolo 43-bis della legge in oggetto ed è quanto mai necessario - al fine di evitare ulteriori disparità di trattamento - che il Governo attraverso i Ministeri dell’Economia e del Welfare, assuma una iniziativa diretta a coordinare, se non proprio a disciplinare, l’avvio delle definizioni transattive del contenzioso, affidate dalla legge agli Enti proprietari.

 

     Certamente - è nostra convinzione -  che gli inquilini interessati all’acquisto non potranno rimanere attestati rigidamente sulle ragioni avanzate nei diversi contenziosi giudiziari, a cui potranno senz’altro rinunziare di fronte ad una normativa di transazione che preveda:

 

- la determinazione del prezzo di vendita per gli immobili di pregio che non sia quello puro e semplice della rendita catastale moltiplicata per cento, ma che faccia riferimento all’irrinunciabile  prezzo del 2001. Verrebbe recuperato così per la vendita di tali immobili, già esclusi dalla riduzione del 30%, almeno l’intento essenziale del Legislatore del 2004 che con la Legge 24 aprile 2004 n. 104 - riconoscendo sostanzialmente il diritto di opzione esercitato nei tempi previsti dalla legge -  ha stabilito, per i conduttori che abbiano manifestato la volontà di acquistare l’immobile entro il 31 ottobre 2001, il diritto a corrispondere il valore a quella data senza alcuna considerazione circa la tipologia dell’immobile; 

 

- la rinuncia, anche per l’avvenire, ad instaurare contenziosi riguardanti il prezzo definitivo corrisposto per l’acquisto dell’immobile;

 

- la tutela nei confronti di coloro impossibilitati all’acquisto, per motivi di età o per altre condizioni, attraverso il rinnovo dei contratti di locazione, come prevede anche l’O.d.g. n. 9/2198/22, presentato alla Camera dei Deputati nel corso della conversione in legge del decreto milleproroghe ed accettato dal Governo.

 

     Solo così si potrà porre la parola fine, anche con soddisfazione delle centinaia di famiglie  interessate ad una travagliata procedura di vendita che va avanti da 12 anni.

               

 Napoli, 09 marzo 2009                                                        

 

                                                                                                            Distinti saluti

                                                                                                           Mario Milone

                                                                                 Coordinatore nazionale inquilini immobili di pregio

                  www.scip2pregio.it